è la luce che pian piano si dirada, flebile profumo d’autunno ci travolge
e ci sorprende
nell’attimo a noi più caro, il tuo corpo che mi avvolge
mi cospargo di petali e fragranze d’oltre mare
ed i miei sogni fuggono lascivi.
Pensai al nostro incontro, qual musica soave
Mi conduci tra le stelle.
Ma il tempo fugge, mi voltai e già partivi.
Fu la luce che vedevo nei suoi occhi,
occhi lucenti, occhi misteriosi,
a portar quiete, e lontano dei rintocchi,
attimi che fuggono
brividi intensi mi sfiorano al pensare
domande che riemergono
quanto tempo e poi dimenticare.
Come luce che trafigge cupi scuri
Repentina ed inattesa
Tu compari come folgore che abbaglia
Ed il giorno porti di sorpresa
Oh dolce meraviglia!
Sasha